domenica 11 febbraio 2018

Intervallo ~ 47~


Due foto della diaconessa del tempio Kamo
(Nell'occasione della festa, si sceglie ogni anno una cittadina di Kyoto
come la sostituzione della diaconessa)


La storia della diaconessa

Nel tempo antico, già è stata la diaconessa che serviva alla divinità del sole, chiamata Amaterasu. Ma, il periodo in cui questa cosa fu sistematizzata è sotto il regno dell’imperatore Tenmu (vissuto nel settimo secolo). Tenmu, dopo la morte dell’imperatore Tenji (il suo fratello maggiore), ha dovuto combattere con suo nipote per succedere al trono imperiale, e vinto alla fine. Prima di cominciare questa guerra, lui ha pregato alla divinità del sole per la vittoria e dopo essere salito al trono, ha mandato una di sue figlie al tempio Ise, che è dedicata a questa divinità come la diaconessa per ringraziare.

Dopo di che, ogni volta che cambiava l’imperatore, era scelta una di sue figlie naturalmente vergine, e lei era mandata al tempio Ise e lei serviva come la diaconessa finché il suo padre imperatore morisse oppure ritirasse dal trono. E questo sistema è durato fino al 14secolo.

Poi, nell’anno 810, questo sistema era adoperato anche a Kyoto. In questo periodo, l’imperatore Saga ha combattuto con il suo fratello maggiore per ottenere il potere e vinto. Dopo, lui ha deciso il tempio scintoista Kamo (ce n’è sono due, cioè Kamo sopra e quello sotto) come la divinità protettrice dell’imperatore stesso e anche della città Kyoto. E a imitazione del sistema d’Ise, ha cominciato a mandare una di sue figlie al tempio Kamo come la diaconessa.  

Questo sistema è durato fino al 13secolo, ma per la mancanza delle risorse finanziarie della famiglia imperiale, si è estinto.

A proposito, nel periodo di questo saggio (Makura no Soushi), la diaconessa è chiamata la grande diaconessa, perché lei ha servito per tre generazioni dell’imperatore. Quando suo nipote è salito al trono, lui era tanto giovane e naturalmente non aveva la figlia grande, quindi, lei, la zia sua, era scelta come la diaconessa. E teoricamente lei avrebbe dovuto finire il suo lavoro quando suo nipote imperatore si era ritirato dal trono, ma, purtroppo non c’era nessun’altra principessa che poteva sostituirla, perciò lei doveva stare alla diaconessa per lungo tempo.

Poiché lei era grande amatrice di Waka, era un personaggio come la padrona di un salotto letterario e ha praticato lo scambio culturale con l’imperatrice profondamente.