domenica 29 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~113


Due foto della città Tenri di Nara, in cui fu stata la base
della famiglia Wani nel vecchio tempo

Volume secondo (49) 

Un giorno, quando l’imperatore Oujin è stato sulla pianura Uji, in via per andare al paese Oumi che è situato dall’altra parte della montagna, ha cantato guardando la zona Kadono (una parte nella presente provincia Kyoto) in lontananza:

“Guardando Kadono, vi vedo un villaggio pieno di case. Io trovo eccellente questo paese.”

Poi, quando è arrivato al villaggio Kohata (una zona di Kyoto), lui ha incontrato una bellissima ragazza sulla strada. L’imperatore quindi, ha detto:

“Di chi figlia sei?”

La ragazza ha risposto:

“Sono Miyanushi Yakahae Hime, figlia di Hifure no Ohmi di Wani (non è ben chiaro il significato del nome della ragazza neanche quello di suo padre, invece Wani è il nome di una grande famiglia, governatore in tutta questa zona) .”

L’imperatore ha detto di nuovo:

“Domani, in via di ritornare a Yamato, io sarò a tua casa.”

Allora, Yakahae Hime ne ha raccontato tutto a suo padre.

Il padre le ha risposto:

“Sarà l’imperatore questo signore. Che è onore! Mia figlia, servilo.”

Dicendo cosi, lui ha purificato e decorato sua casa per accogliere l’imperatore.

Quando l’imperatore ci è venuto al giorno successivo, questa famiglia gli ha offerto un pasto e poi, la figlia ha portato anche un bicchierino per servire Sakè all’imperatore. Lui quindi, lasciandolo ancora nella mano della ragazza, ha cantato:

“Questo granchio, di dove è ? È di Tsunuga (si chiama Tsuruga adesso, che è famoso posto da pescare il granchio). Dove va, facendo il passo a sghembo? Arrivando all’isola Ichiji e Mishima (non è ben chiaro che isole sono), mi sono incamminato decisi per la strada per Sasanami (il vecchio nome della zona del Lago Biwa), palpitando come il tuffetto che respira lungo o tuffando o galleggiando. E cosi, ho incontrato una ragazza sulla strada di Kohata. Il suo aspetto di spalle sembra come lo scudo snello. La sua dentatura è bella e bianca come il seme di castagno e di trapa. La terra del pendio Wani a Ichiii (il nome di una zona in Nara, che fu stata la base della famiglia Wani), n’è troppo rossa la parte sopra, e nemmno quella sotto non è tanto bella perché è troppo rossa e nera. Perciò, per cuocere, sarà più adatta quella presa dalla parte centrale, non col fuoco forte ma quello debole. Con la terra cotta in questa maniera, si saranno disegnate le sopracciglia tue. Oh bella ragazza che ho incontrato sulla strada, tu sei veramente cosi come io speravo di vedere. Ora, sto accanto a te”

Cosi, loro si sono sposati e hanno dato alla luce un bambino chiamato Ujino Wakino Iratsuko.

giovedì 26 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~112

Sopra, il ritratto dell'imperatore Oujin
Sotto, la sua tomba


Volume secondo (48) 
 

(N.B

In questa sezione, all’inizio, sono elencati i nomi dei figli e mogli del principe. Questo principe, che è figlio dell’imperatrice Jingu, è chiamato Homuda Wake e poi dopo, l’imperatore Oujin come il nome postumo. Comunque, lui ha avuto undici figli e quindici figlie con le diverse mogli in totale, ma non li metto in particolari perché è troppo fastidioso. )

L’imperatore Oujin ha chiesto al principe Ohoyamamori (nipote di Oujin) e Ohosazaki (uno dei principi di Oujin):

“Per voi, chi è più caro fra il figlio maggiore e minore?”

L’imperatore ha domandato cosi perché voleva far succedere al trono da suo figlio minore, chiamato Ujino Wakino Iratsuko tra se.

Allora il principe Ohoyamamori ha risposto :

“Penso che sia più caro quello maggiore.”

Invece il principe Ohosazaki, comprendendo la ragione che l’imperatore aveva fatto questa domanda, ha detto:

“Poiché il figlio maggiore è già grande, non mi sta a cuore, ma, quello minore è ancora piccolo, quindi, mi affeziono di più a lui.”

L’imperatore ha risposto:

“Ohosazaki, quello che hai detto è veramente adatto al mio pensiero.”

E poi, decidendo il compito di tre principi, l’imperatore ha detto a loro:

“Ohoyamamori, tu amministra il popolo della montagna e del mare. Ohosazaki invece, tu fai esecutore della politica nel paese mio e riporta tutto. Ujino Wakino Iratsuko, tu succedi al trono.”

Dopo di che, il principe Ohosazaki non ha mai agito contro la parola dell’imperatore.

domenica 22 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~111



Le foto dei presenti prodottori di Sakè

Volume secondo (47) 

Quando è tornato il principe alla capitale, sua madre, Okinaga Tarashi Hime, benedicendo suo figlio, ha prodotto un Sakè, chiamato Machi Zake (il Sakè che è fermentato specialmente per una determinata persona aspettata) e glielo ha offerto. In questo momento, la madre ha cantato:

“Questo Sakè non è fermentato da me, ma dalla Divinità Sukunabikona (consultate per favore “Kojiki (41)”), l’Amministratore di Sakè, che sta nel paese Tokoyo come quella della Pietra (1) Questa divinità, ballando in estasi, l’ha fermentato e offerto per benedire il principe. Tu quini, devi berlo tutto quanto, su, su!”

E lei ha offerto Oh Miki (significa il Sakè grande e sacro) a suo figlio. Allora, Takeshiuchi ha cantato una poesia di risposta, al posto del principe:

“Il produttore di questo Sakè, l’avrà fermentato forse, cantando o ballando intorno di un tamburo messo in piedi come il mortaio. È veramente buono e piacevole. Su, su!”

Queste due poesie sono le canzoni da cantare al banchetto. 

L’imperatore Chuai è vissuto circa per 52 anni. È morto a 11 giugno nell’anno Mizunoe Inu (Il modo di chiamare l’anno basato sul ciclo sessagesimale cinese. Mizunoe significa l’acqua di Yang e Inu è il Cane. Riguardo al dettaglio, consultate per favore “Kojiki (81)”)

La sua tomba si trova a Nagae di Ega nel paese Kawachi (la presente provincia Osaka).

D’altra parte, l’imperatrice è morta a cento anni. La sua tomba è situata a Tatanami di Saki in Nara.

(1)

Nel vecchio tempo, solitamente la roba naturale come l’albero e pietra era rispettata come il posto da sedersi l’anima di divinità. In questo caso, era adorata una pietra come il simbolo dell’anima della Divinità Sukunabikona.

mercoledì 18 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~110


Due foto del tempio scintoista Kehi

Volume secondo (46) 

Il ministro Takeshiuchi no Sukune, volendo fare la purificazione per il principe (bambino nato dall’imperatrice), ha girato per il paese Oumi (la presente provincia Shiga) e Wakasa (una zona nella provincia Fukui) con lui e ha costruito il palazzo a Tsuruga nel paese Echizen (un’altra zona nella provincia Fukui) come l’abitazione temporanea del principe. Allora, la grande divinità Isasa Wake (il significato non è ben chiaro, ma si considera che Isasa derivasse dal nome di una spada sacra) è apparsa nel sogno di Takeshiuchi e ha detto:

“Io vorrei dare il mio nome al principe.”

Takeshiuchi quindi, ha risposto benedicendo la divinità:

“Mi sento obbligato. Cambierò subito il nome del principe cosi come voi avete detto.”

La divinità ha detto di nuovo:

“Domattina, andate alla spiaggia. Vi farò un regalo in segno di cambiamento del nome.”

Il giorno dopo, quando loro due sono andati alla spiaggia, vi hanno trovato i delfini feriti al naso, tanto quanto riempiscono tutta la baia.

Il principe, guardando questa scena, ha detto alla divinità tramite il suo servitore:

“La divinità mi ha regalato il pesce da mangiare.”

Perciò, questa divinità, essendo lodato il suo nome, si chiama Miketsu Ohkami (significa la Grande Divinità Amministratore del Cibo), e adesso si chiama Kehi no Ohkami (Kehi foneticamente deriva da Miketsu, che vuol dire il cibo sacro).

Poi, poiché il sangue dei delfini feriti puzzava, si chiamava questa baia Chiura (significa quella del sangue), ma adesso si chiama Tsunuga.

(P.S

Questa è una delle leggende toponimiche e Tsunuga si chiama Tsuruga oggigiorno. Nel vecchio tempo, Tsunuga era non solamente un punto di riferimento del traffico con Corea ma anche la sede principale del popolo di mare. Loro avevano fede nella Kehi no Ohkami e svolgendo un ruolo importante in navigazione e pesca, hanno offerto per lungo tempo il sale e i frutti di mare alla corte imperiale come il tributo.)

domenica 15 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~109

L'imperatrice Jingu e suo bambino

La vista del lago di Biwa presente

Volume secondo (45) 

Quando la principessa Okinaga Tarashi (il nome dell’imperatrice Jingu, moglie dell’imperatore Chuai) è tornata a Yamato, ha avuto un dubbio se siano fedeli tutti i suoi sudditi. Perciò lei ha preparato una barca di bara e mettendovi suo bambino, ha detto furtivamente ad alcuni che lui è morto. I due principi Kagosaka e Oshikuma (fratelli di madre diversa del bambino), dopo averne sentito, volendo ammazzare l’imperatrice, hanno fatto la caccia di Ukehi (una specie di predizione per indovinare se la cosa vada bene o no) alla pianura di Togano (una zona della presente città di Osaka oppure di Kobe, comunque ci sono i due pareri).

E quando il pricipe Kagosaka si è arrampicato su un albero quercia, è apparso un grosso cinghiale infuriato e ha cominciato scavare il piede dell’albero. Poi, dopo averlo fatto cadere, ha ucciso questo principe divorandolo. Invece suo fratello, il principe Oshikuma, non avendo paura del risultato della predizione, ha preparato le forze armate e ha iniziato ad attaccare quella barca di bara. Anche l’imperatrice ha fatto scendere le forze armate dalla barca e ha combattuto con Oshikuma.

In questo momento, il principe Oshikuma ha designato Isahino Sukune che è l’antenato della famiglia Kishibe di Naniwa (il vecchio nome di Osaka) al generale, invece quello della parte dell’imperatrice era Naniwa Neko Takefuru Kumano che è l’antenato della famiglia Wani.

E una volta, la forza di Oshikuma era eliminato, ma quando l’imperatrice lo ha seguito fino a Yamashiro (il vecchio nome di Kyoto), lui si è risollevato e due gruppi hanno continuato a combattere allo stesso livello. Allora Takefuru Kumano, ideando uno stratagemma, ha fatto mettere in giro dicendo che l’imperatrice è morta e non c’è nessun motivo da combattere di più.

Poi, lui ha tagliato subito la coda dell’arco e ha fatto la resa finta.

Il generale della parte avversaria pero, credendolo, ha staccato la coda dall’arco e riposto tutte le armi. In quel tempo, Takefuru Kumano, tirando fuori la coda da suo chignon, l’ha tesa all’arco e ha cominciato l’inseguimento di nuovo. I nemici sono ritirati fino al monte Osaka e poi, li hanno affrontati. Alla fine, la forza dell’imperatrice, mettendo in fuga i nemici, li ha ammazzati tutti quanti a Sasanami (una zona nella presente provincia Shiga, vicino al lago Biwa). In questo momento, il principe Oshikuma, essendo messo con le spalle al muro, è stato sulla barca con il generale Isahino Sukune e ha cantato:

“Su, tu, moriamo insieme tuffandoci nel lago Oumi (significa il presente lago Biwa) anzi che essere tormentati dai nemici come i prigionieri.”

Appena che ha detto cosi, loro due si sono suicidati buttandosi nel lago.

mercoledì 11 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~108

Il tempio scintoista Sumiyoshi

Il pesce Ayu

Volume secondo (44)

Allora, l’imperatrice, preparando l’armata e sistemando le navi come aveva detto la divinità, è andata al paese oltremare. In questo momento, tutti i pesci nell’oceano sia grandi sia piccoli, l’hanno seguita mettendo le navi sulla schiena. La navigazione andava molto bene sull’onda con il vento in poppa.

L’altra parte, l’onda che era alzata da loro è arrivata al paese Shiragi (il vecchio nome di una parte di Corea) finché coprire quasi la metà del territorio.

Il re di Shiragi quindi, ne avendo paura, ha detto:

“D’ora in poi, noi saremo obbedienti all’imperatrice del Giappone e le serviremo come il guardiano e allevatore del cavallo. Ogni anno, offriremo il tributo ininterrottamente con tante navi filate, senza avendo il tempo di asciugare la nave, il palo e il timone.”

Per questo motivo, l’imperatrice ha stabilito Shiragi come l’allevatore del cavallo suo e Kudara (il vecchio nome di un’altra zona di Corea) come Miyake (il territorio sotto il diretto controllo del Giappone) all’estero.

L’imperatrice ha conficcato il suo bastone a fronte della porta di casa reale di Shiragi e vi ha collocato l’anima attiva di tre divinità di Sumiyoshi come il protettore di questo paese, e poi è tornata a Giappone di nuovo con la nave.

A proposito, l’imperatrice, essendo in gravidanza, si è sentita l’aria del parto prima di compiere i suoi affari da sottomettere Shiragi. Allora, lei ha messo una pietra su “Mo (una specie di gonna nel periodo antico)” per tenere fermo la pancia e dopo essere tornata al paese Tsukushi in Kyushu, ha partorito un bambino. Perciò, il posto dove era nato questo bambino si chiama Umi (significa il parto, ma si scrive la lettera ideogramma diversa). Poi, la pietra che lei aveva messo a suo Mo, si trova nel villaggio Ito in Tsukushi.

E poi, verso nella prima decade dell’aprile, l’imperatrice ha mangiato il pasto sulla riva del fiume Tamashima nella provincia Matsura in Tsukushi. Allora, lei, stando sopra la roccia in mezzo del fiume, facendo l’esca a un chicco di riso, ha pescato il pesce chiamato Ayu (un pesce profumato d’acqua dolce della famiglia salmone, che ha una anno di vita) con un filo tirato fuori da suo Mo. Questo fiume quindi, si chiama Ogawa (significa un piccolo fiume) e la roccia invece, era nominata la principessa della Porta di Vittoria.

Dopo, è diventato l’abitudine per le donne, di pescare Ayu con il filo tirato fuori da Mo verso nella prima decade dell’aprile a ogni anno fino a oggigiorno.

domenica 8 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~107

Sopra, Hyotan (zucca lunga) fresco
Sotto, quella essicata


Volume secondo (43) 

Tutti, avendo paura di quello che è successo, hanno portato il cadavere dell’imperatore al palazzo Mogari (Una delle cerimonie funerali nel vecchio tempo. Soprattutto, nel caso che è morta la persona importante, il suo cadavere era messo in un palazzo del lutto che si chiamava Mogari per un termine determinato, prima di seppellirlo.). Poi, con i numerosi oggetti sacri da offrire alla divinità raccolti da tutto il Giappone, hanno fatto la grande cerimonia dell’esorcismo su scala nazionale per purificare qualsiasi delitto come l’atto di scortecciare l’animale vivo oppure scortecciarlo dalla parte contraria, di rompere l’argine di risaie, di riempire il fossato con la terra, di contaminare il posto sacro con le feci, di commettere l’incesto e di fornicare con gli animali come il cavallo, il bue, il gallo e il cane.

E poi, Takeshiuchi no Sukune, stando nel posto dove scende la divinità, ha chiesto l’oracolo. Allora, la divinità ha raccontato la stessa cosa come l’altro giorno e aggiunto:

“Tutta la parte di questo Stato deve essere governata dal feto che sta nella pancia dell’imperatrice.”

Takeshiuchi quindi, ha detto:

“Mi sento obbligato. Mia grande divinità, posso chiederle se sia maschio o femmina questo feto? ”

“È maschio.” Ha risposto la divinità.

Takeshiuchi dunque, ha chiesto di nuovo:

“Posso osare di chiedere il vostro nome? ”

“Questa cosa è proprio quella che intende la grande divinità Amaterasu. E sono un essere incorporato di tre divinità Sokotsutsu no O, Nakatsutsu no O e Uwatsutsu no O ().
(In questo momento è apparso il nome di tre grandi divinità.) Ora, se voi veramente vogliate ottenere il paese dell’ovest, andatevi dopo aver soddisfatto tutte le condizioni che vi dico. Cioè, prima di tutto, offrite gli oggetti sacri a tutte le divinità come quella del cielo, della terra, della montagna, del fiume e del mare. Poi, collocate il mio spirito sulla nave, mettete il cenere del cipresso e cedro bruciato nella zucca lunga (si chiama Hyotan in giapponese) svuotata ed essicata e fabbricate i bastoncini e il piatto fatto ammucchiando tante foglie di quercia. E spargendo tutte queste cose nel mare, navigate. ” 

()
Questi tre nomi rappresentano la divinità Amministratore del Mare della parte sotto, mezza e sopra che è considerato il protettore del mare.  Il tempio scintoista Sumiyoshi (in Osaka) è dedicato a questa divinità.

mercoledì 4 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~106

Lo strumento Koto e altre figure Haniwa

I musicisti che stanno suonando Koto

Volume secondo (42) 

L’imperatrice Okinagatarashi Hime (moglie dell’imperatore Chuuai) era ispirata dalla Divinità quando girava per il paese Tsukushi (la presente provincia Fukuoka) con suo marito.

Questo è successo nel momento che l’imperatore Chuuai è soggiornato nel palazzo Kashii in Tsukushi per sottomettere il paese Kumaso (consultate per favore “Kojiki (94)”).

Allora, l’imperatore suonava lo strumento Koto (consultate per favore “Kojiki (34)”) e il ministro Takeshiuchi (consultate per favore “Kojiki (105)”) è stato al luogo in cui discenderà l'anima di Divinità, per chiedere il responso divino.

In questo momento, l’imperatrice era ispirata dalla Divinità e ha detto:

“Alla direzione dell’ovest, si trova un paese che detiene i vari tesori preziosissimi come l’oro e l’argento ecc. Ora, io ti faccio regnare questo paese.”

Tuttavia, l’imperatore ha risposto:

“Guardando la direzione dell’ovest dal posto alto, non trovo la terra ma solamente il mare.”

Dicendo cosi, lui è rimasto silenzioso, non toccando più il Koto, perché ha pensato il responso finto.

Allora la Divinità ha parlato furiosamente:

“In realtà, questo Giappone non è il paese che è governato da te. Tu vai al paese sotterraneo direttamente.”

Il ministro Takeshiuchi quindi, ha detto:

“Se mi è permesso di dire, Sua Maestà, per favore suonate il Koto pure.”

Perciò l’imperatore, avvicinando piano piano il Koto a sé di nuovo, ha cominciato suonarlo malvolentieri. Fra poco ma, non si sentiva più il suono di Koto e quando Takeshiuchi ha acceso la luce, vi ha trovato l’imperatore già morto.

domenica 1 giugno 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~105

Il gruppo delle tombe antiche a Tatanami di Saki

L'isola di Awaji

Volume secondo (41) 

Nota di spiegazione:
 
(Qui, sono descritti i diversi nomi di figli e mogli di Yamato Takeru, ma poiché è troppo fastidioso elencare solo i nomi, io ometto questa parte. E comincio dal capitolo dell’imperatore Seimu.) 

L’imperatore Wakatarashi (il cui nome postumo è Seimu), stando nel palazzo Takaanaho in Ohmi (la presente provincia Shiga), ha governato il Giappone. Lui, facendo moglie Ototakarano Iratsume (figlia di Takeoshiyamatarine, l’antenato della famiglia Hozumi), ha avuto solo un principe chiamato Wakanuke.

Quest’imperatore Seimu con il ministro Takeshiuchi no Sukune, ha deciso il governatore dei paesi sia grandi sia piccoli. E poi ha stabilito la confine d’ogni paese e anche il capo d’ogni provincia.

Lui è morto all’anno 95 e la sua tomba si trova a Tatanami di Saki in Nara.

L’imperatore che ha successo al trono dopo Seimu, si chiama Tarashinakatsu Hiko (il cui nome postumo è Chuuai, il figlio di Yamato Takeru). Lui, stando nel palazzo Toyora in Anato (una zona nella presente provincia Yamaguchi), e poi nel palazzo Kashii in Tsukushi (la presente provincia Fukuoka) ha governato il Giappone. Quest’imperatore, facendo moglie la principessa Ohnakatsu, figlia del principe Ohe, ha avuto i due principi Kagosaka e Oshikuma. E poi con l’imperatrice Okinagatarasi Hime, ha avuto i due principi Homuya Wake e Ohtomo Wake, alias Homuda Wake. Il nome di questo principe Ohtomo significa il grande Tomo. Poiché lui aveva un muscolo che ha la forma come il Tomo (consultate per favore “Kojiki (20)”) al braccio sin dalla nascita, si chiama cosi. Perciò si capisce che lui già aveva governato il Giappone, occupandosi della repressione di Corea, dal momento in cui fu stato nella pancia di sua madre.

In questo periodo, era deciso Miyake (il territorio sotto il diretto controllo dalla corte imperiale) in Awaji (una zona nella presente provincia Hyogo).